Cosa facciamo

Le persone malate di leucemia possono guarire

Per curare la leucemia e le altre malattie del sangue c’è bisogno di ospedali ben attrezzati, di medici esperti, di infermieri dedicati, di farmaci spesso molto cari. In tanti Paesi del mondo queste possibilità semplicemente non ci sono, a causa della povertà o della guerra. ALBA vuole raggiungere le persone malate ed aiutarle a trovare le cure

La cura sta nel prendersi cura

Chi scopre di avere la leucemia non vuole solo medicine. Per i bambini come per gli adulti il bisogno più profondo è di qualcuno che si prenda cura. ALBA si batte per un’assistenza globale, che badi anche all’accoglienza, alla scuola, all’alloggio, ad ambienti completamente dedicati ai bambini, alla tutela del lavoro per gli adulti.

All’Ospedale S. Camillo si può

L’Ospedale S.Camillo di Roma è una delle più grandi strutture d’Europa. Vi giungono pazienti da tutto il mondo, e vi trovano la capacità professionale, la carica umana, la tecnologia migliore del nostro Paese.
ALBA opera al S.Camillo dal maggio del 2002, affiancando i medici e gli infermieri del reparto di Ematologia e Trapianti di midollo osseo del padiglione Cesalpino, all’avanguardia per la cura e la diagnosi precoce delle leucemie e per il trapianto del midollo.
L’insieme di queste realtà, ha dato vita alla RETE DELLA SOLIDARIETA’, uno strumento di coordinamento grazie al quale il dialogo e l’aiuto reciproco tra le associaioni aiuta ad offrire a chi arriva nel centro di cura umanità e professionalità. Per uno sguardo alle diverse realtà associative, clicca qui. I volontari di ALBA contribuiscono a migliorare le strutture dell’ospedale, a potenziare la ricerca scientifica e a creare ambienti di accoglienza. Vi giungono pazienti da tutto il mondo, e vi trovano la capacità professionale, la carica umana, la tecnologia migliore del nostro Paese.

Come ALBA si prende cura di bambini e adulti affetti da malattie del sangue

  • Sportello bisettimanale di informazione e di assistenza dedicato ai pazienti del Day Hospital ematologico e alle loro famiglie;
  • Connessione WIFI gratuita per i pazienti e le loro famiglie;
  • Attività ricreative rivolte ai pazienti ricoverati;
  • Organizzazione di manifestazioni e realizzazione di pubblicazioni per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle malattie del sangue;
  • Contributo alla ricerca sulle malattie del sangue con corsi di aggiornamento e borse di studio;
  • Organizzazione di iniziative di beneficenza;
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